step#01 Uno sguardo alle origini del significato

Il termine infinito deriva dal greco "ἄπειρον, ápeiron" (a privativo + "πέρας, peras") che ha lo stesso significato del latino "infinitus" (prefisso in + aggettivo "finitus" participio passato di "finire", limitare), ovvero non finito.
All'interno di un periodo linguistico può svolgere la funzione di sostantivo o attribuito; comunque, in generale, viene definita infinita qualsiasi cosa sia priva di limiti per: quantità, estensione e/o durata
Tutto qui? In effetti basterebbe consultare un qualsiasi dizionario della lingua italiana per avere una definizione più dettagliata, seppure nessuna parola o descrizione passa mai mettere un confine a qualcosa che di fatto confini non ha.
La natura di questa parola è così astratta e sfuggevole che, come per quell'acqua che cerchiamo di afferrare, nonostante i nostri sforzi non riusciremo mai a farlo. Di fatti, il termine infinito nasce nell'ambito del pensiero della filosofia greca per poi spaziare attraverso diversi campi del sapere come grammatica, matematica, musica e la poesia fino ad arrivare ad essere personificato con Dio stesso nella teologia. Nel dizionario Treccani vengono ben annotati i significati di questa parola all'interno delle diverse scienze del sapere (http://www.treccani.it/vocabolario/infinito/).

SINONIMI 
illimitato,sconfinato,enorme,immenso(per estensione e quantità)- eterno, perenne(per durata)

CONTRARI
circoscritto,finto,limitato,piccolo,esiguo,infinitesimo
           
SIMBOLOGIA 
∞(lemniscata)
Deriva dal lat. lemniscus e dal gr. lēmnískos ‘nastro’. 
Quel nastro sottile che veniva avvolto attorno alle corone militari e trionfali. 

Voce infinito nel Dizionario della Lingua Italiana di Alessandro Niccoli

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